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L'impatto dell'artista tedesco August Macke sull'arte moderna rimane significativo.

La sua breve ma intensa carriera artistica continua a essere celebrata, con le sue opere che rimangono un contributo fondamentale all'Espressionismo tedesco e, più in generale, all'arte moderna.

Macke never seen - file PDF - 55 MB - € 29

Il maestro belga René Magritte (1898/1967) rimase aﬀascinato dall'esplorazione della mente e del subconscio, come teorizzato da André Breton, padre del movimento surrealista, e sviluppò uno stile incentrato sulla rappresentazione accurata di oggetti quotidiani ambientati in contesti insoliti e sorprendenti.

Magritte never seen - file PDF - 23 MB - € 29

La scena di questo dipinto di Édouard Manet del 1880, raﬃgura la fuga del politico e scrittore dell'opposizione Henri de Rochefort, rinchiuso in una colonia penale dell'isola di Nuova Caledonia, dopo il crollo della Comune parigina nel 1871.

Manet's escape - file PDF - 18,9 MB - € 29

Andrea Mantegna (1431/1506) fu un artista rinascimentale di grande influenza, noto per i suoi esperimenti di prospettiva e illusione spaziale.

È noto che la sua opera abbia influenzato i grandi pittori dell'epoca, tra cui il tedesco Albrecht Dürer e gli italiani Giovanni Bellini e Leonardo da Vinci.

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Come molti artisti del Settecento, il tedesco Anton Raphael Mengs (1728/1779), definito il "pittore dei Principi", sviluppò le sue magistrali doti pittoriche studiando opere dell'antichità, del Rinascimento e del Barocco; tutte opere che conobbe durante il suo soggiorno in Italia.

Mengs never seen - file PDF - 20 MB - € 29

Nel 1906 Amedeo Modigliani trova i fondi per trasferirsi a Parigi, capitale mondiale dell'arte d'avanguardia, dove sviluppa uno stile unico: i suoi sensuali nudi femminili e i ritratti caratterizzati da volti stilizzati, colli aﬀusolati e sguardi spesso assenti. Si tratta di una scelta stilistica estremamente simbolica...

Modigliani tribute - file PDF - 21 MB - € 29

Claude Monet (1840/1926), il pittore francese che studiò a lungo la luce cercando di catturare le mutevoli atmosfere, diede il nome al gruppo di artisti rivoluzionari come lui: gli impressionisti. Dipingeva soprattutto i giochi d'acqua dello stagno e le ninfee galleggianti, che divennero una vera e propria ossessione pittorica.

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La vita di un artista è spesso caratterizzata da uno sguardo dualistico sulla realtà, capace di catturare luci intense e ombre profonde. Edvard Munch, il grande pittore norvegese (1863 - 1944), è considerato uno dei precursori dell'espressionismo e ha avuto un ruolo fondamentale nell'evoluzione dell'arte moderna. Nel nostro collage Edvard Munch appare in basso a sinistra in uno dei suoi autoritratti, mentre in alto a destra possiamo ancora vederlo, in uno dei suoi momenti di panico, nel suo dipinto più iconicamente famoso: l'Urlo.

Munch tribute - file PDF - 71,9 MB - € 29

Conclusa l'esperienza bellica che lo aveva visto partire da convinto volontario tra le fila dell'esercito tedesco e tornare decisamente e risolutamente da pacifista. Otto Dix (1891/1969) tornò a Dresda nel 1919 per iscriversi all'Accademia di Belle Arti e completare la formazione pittorica interrotta con lo scoppio del conflitto.

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Il pittore francese Nicolas Poussin (1594 - 1665) trovò la sua personale vocazione artistica nella creazione di piccole tele per collezionisti privati e studiosi.

Prediligeva soggetti mitologici o episodi tratti dalla letteratura classica o dalle leggende bibliche..

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Guido Reni (1575/1642) si vantava di "dipingere teste con gli occhi rivolti al cielo in cento modi diversi" per rappresentare l'estasi e l'ispirazione divina. Avrebbe potuto essere un artista ancora più grande, se non avesse accettato troppi lavori per poter pagare i suoi debiti, spinto da una dipendenza dal gioco d'azzardo.

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Sebastiano Ricci (1659/1734) è considerato uno dei principali artisti della pittura veneziana del Settecento e, proprio dall'anno 1700, dà inizio a un periodo di prolifica attività artistica dentro e fuori la città veneta.

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Il francese Henri Rousseau (1844/1910), uno dei pittori più originali dell'inizio del XIX e XX secolo, considerato un precursore della cosiddetta pittura naïf.

La semplicità di Rousseau, a volte al limite dell'ingenuità nel dipingere la fauna e la flora della foresta, fu il tema di 25 suoi dipinti, che al suo tempo non tutti capirono.

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Il pittore austriaco Egon Schiele (1862/1918) è famoso per i corpi contorti e la cruda sensualità dei suoi dipinti, molti dei quali sono autoritratti. Importante pittore figurativo del XX secolo, ha creato oltre 3000 opere su carta e circa 300 dipinti, spesso considerati scioccanti e oﬀensivi per il loro erotismo esplicito e sfacciato.

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Nel suo dipinto più noto, "La Grande Jatte", l'artista francese Georges Seurat (1859/1891) ritraeva delle persone che si rilassavano in un parco su sull'isola della Senna. Nel nostro collage, abbiamo immaginato che i protagonisti principali del quadro originario si ritrovassero in campagna, sotto le prime piogge autunnali.

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Paul Signac (1863/1935) si trasferì nel quartiere parigino di Montmartre, dove sorgevano numerosi atelier di artisti, e iniziò a dipingere dopo aver visitato una mostra di Claude Monet. In seguito elaborò una sua tecnica originale, dando vita al "Puntinismo" insieme all'amico Georges Seurat.

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John Singer Sargent nacque nel 1856 a Firenze da genitori americani; divenne pittore di moda, con stile e gusto. Un'arte che si fonde con la moda. Le tecniche pittoriche dell'artista esaltano abiti lussuosi, elegantemente indossati da personaggi dell'aristocrazia americana del XIX secolo.

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Thomas Sully (1783/1872) fu un pittore britannico naturalizzato americano molto prolifico, che realizzò un numero considerevole di ritratti. I suoi dipinti sono eleganti e romantici, eseguiti con impeccabile maestria tecnica. La figura femminile è enfatizzata, in linea con il diffuso sentimentalismo della metà del XIX secolo.

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Henri Toulouse-Lautrec (1864/1901) è stato un grande grafico e pittore francese,Le sue opere raﬃgurano le scene più eccentriche della vita notturna parigina, esprimendo i radicali cambiamenti nei costumi della sua società, in quell periodo storico noto come Belle Époque.

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Rogier Van der Weyden è considerato uno dei più grandi pittori fiamminghi del XV° secolo. Fu il pittore uﬃciale della città di Bruxelles, avendo come suoi committenti i duchi di Borgogna. La nobildonna a sinistra è un ritratto vivace, grazie allo sguardo rivolto direttamente all'osservatore.

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Antoon Van Dyck (1599/1641) trascorse un lungo periodo in Italia, che costituì un'importante fonte di apprendimento. I suoi ricordi italiani sono conservati nel "Quaderno Italiano" (British Museum, Londra), un quaderno ricco di disegni e aneddoti.

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Uno degli artisti più rappresentativi dell'arte fiamminga è Jan Van Eyck (1390/1441). Le informazioni verificate sulla sua vita rimangono scarse; fu comunque un artista di fama internazionale e il suo stile, incentrato su una resa analitica della realtà, ebbe un larghissimo influsso.

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Quasi tutti gli amori di Van Gogh sono documentati nei suoi dipinti, ma nessuno ha ispirato il pittore a creare un'immagine vivida come quella di Agostina Segatori, il suo primo e ultimo grande amore, che abbiamo posto al centro del nostro collage (la ragazza dagli insoliti capelli rossi scompigliati dal vento).

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Il toscano Giorgio Vasari (1511/1574) è noto soprattutto per essere stato il primo storico dell'arte, una delle principali fonti di informazione sulla vita degli artisti del Rinascimento italiano. Vasari fu accusato di aver eccessivamente spettegolato sul comportamento degli artisti presi in esame, ma è un ingrediente, quello del gossip, che da sempre contribuisce al successo di molte biografie.

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Senza dubbio un'opera che ha catturato l'immaginario collettivo, anche per il film del 2003, è "La ragazza con l'orecchino di perla", nota anche come "La ragazza con il turbante", datata 1665.

Soprannominata la "Monna Lisa olandese", l'artista olandese Johannes Vermeer (1632/1675) ritrae questa giovane donna su uno sfondo scuro per esaltare la luminosità della sua pelle, la sua espressione innocentemente sorpresa e il celebre orecchino.

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Il pittore rinascimentale Paolo Caliari, nato a Verona nel 1528, detto il Veronese dopo il trasferimento a Venezia, fu protagonista, con Tiziano e Tintoretto, della grande stagione artistica del Cinquecento veneziano.

La popolarità di Veronese ha attraversato i secoli, collocandolo tra i maestri del colore al fianco di Tiziano, Rubens e Rembrandt. La sua bottega era composta da una aﬀermata famiglia di pittori, di cui facevano parte anche il fratello e i figli Carlo e Gabriele.

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Élisabeth-Louise Vigée (1755/1842), maritata Le Brun, si aﬀermò alla corte di Maria Antonietta, ritratta in ben trenta quadri che l'artista dipinse. Nel collage, la pittrice appare a destra e la regina a sinistra, nel ritratto datato 1782. Maria Antonietta indossa un semplice abito di mussola che fece scalpore per la sua informalità.

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Benjamin West (1738–1820) fu un pittore americano. Inizialmente formatosi come ritrattista, si trasferì in seguito in Italia, dove a Roma trovò un mecenate inglese che lo presentò ad Alessandro Albani, influente cardinale, mecenate, collezionista di opere d'arte.

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Le monarchie europee del XIX secolo rivivono nelle accattivanti opere di Franz Xaver Winterhalter (1805/1873): a Parigi, dove fu il pittore di corte da Luigi Filippo. In Inghilterra, dove Winterhalter dipinse i ritratti della regina Vittoria e della sua numerosa famiglia, ora conservati a Buckingham Palace.